In occasione dei 40 anni dalla fondazione dell’Eccellentissimo Arcisodalizio per la ricerca del culatello supremo l’Assemblea dei soci, su proposta del Consiglio, ha deciso di organizzare una giornata di festa.
Tenendo conto che nel celebrare l’Arcisodalizio si celebra anche il Principe dei Salumi, ovvero il culatello si è individuata la domenica 19 Novembre, nel bel mezzo di November Porc, la manifestazione che coinvolge tutta la bassa Parmense dove ha sede l’Arcisodalizio e dove nasce il culatello.
La festa, come da tradizione dell’Arcisodalizio, ha voluto unire cultura e gastronomia.
Il ritrovo di tutti i partecipanti è stato fissato presso il salumificio “Antica Ardenga” in Località Diolo (Soragna) il cui titolare Massimo Pezzani è anche uno degli Arcisodali. L’inizio ha così contribuito a riscaldare il fisico nella fredda mattina novembrina. Un visita ai laboratori con dimostrazione pratica di come si prepara un culatello e poi una degustazione non solo di profumati culatelli ma anche di altri originali salumi che Massimo continuamente sviluppa.
Pieni di energia ci si è quindi mossi per raggiungere Sant’Agata dove si trova la casa di Giuseppe Verdi. Grazie all’attuale proprietario, anch’egli arcisodale, abbiamo potuto visitare la casa nella sua completezza, potendo entrare anche in stanze normalmente non aperte al pubblico.
Avendo così soddisfatto fisico e spirito, non rimaneva che l’ultima immancabile tappa, quella che ci avrebbe portato a sederci davanti ad una splendida tavola imbandita. Ci siamo così diretti al ristorante “Le Roncole” a Roncole di Busseto che anche in questa occasione non ha tradito le aspettative. Grande soddisfazione è sta espressa anche dagli ospiti Provenienti da altre parti d’Italia.
Infatti, a coronamento della nostra celebrazione abbiamo avuto l’onore ed il grande piacere della presenza di rappresentanti di altre confraternite:
il rappresentante della Federazione Italiana Confraternite Enogastronomiche, Ing. Marco Porzio
la Confraternita dell’Anitra Migratrice
la Confraternita del Bollito Misto
la Confraternita del Cotechino Magro
l’Union Europenne des Gourments
la Confraternita Helicensis Fabula
la Confraternita del Tortel dols
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Antipasto: Culatello di Zibello
Primi: Anolini in brodo Risotto aal Verdi (con culatello di Zibello)
Sec0ndo: punta al forno con patate arrosto
Dolce: la torta dei 40 anni
Vino: Lambrusco e Malvasia
Acqua e Caffè
con grande soddisfazione di tutti i confratelli, giunto al plauso delle Confraternite che ci hanno onorato della loro presenza:
il rappresentante della Federazione Italiana Confraternite Enogastronomiche, Ing. Marco Porzio
la Confraternita dell’Anitra Migratrice
la Confraternita del Bollito Misto
la Confraternita del Cotechino Magro
l’Union Europenne des Gourments
la Confraternita Helicensis Fabula
la Confraternita del Tortel dols
Un saluto al Priore Giampiero Pietrucci in occasione dei 40 anni dell’Eccellente Arcisodalizio per la Ricerca del Culatello Supremo.
In una sera del 1977, un gruppo di amici, tra cui Giampiero Pietrucci, ospiti di Lino Pezzarossa, mentre stavano gustando un ottimo culatello decisero di costituire un Sodalizio per la Ricerca del Culatello Supremo.
Le persone interessate ad aderire all’iniziativa furono subito numerose e così si costituì, in San Secondo, il sodalizio che fu deciso doversi chiamare: Eccellente Arcisodalizio per la Ricerca del Culatello Supremo, di cui, primo Gran Maestro fu il dott. Aldo Spolverini.
Per alcuni anni, la manifestazione organizzata dall’Arcisodalio per premiare i migliori culatelli ed i norcini, fu organizzata nella rocca di San Secondo.
Il secondo Gran Maestro dall’Arcisodalizio fu lo scrittore Alberto Bevilacqua, che accettò di buon grado l’invito fattogli dal confratello dott. Giorgio Orlandini. L’azione divulgatrice del nuovo Gran Maestro si dimostrò particolarmente preziosa per l’Arcisodalizio che, in quegli anni, acquisì notorietà a livello a livello nazionale.
Il terzo ed attuale Gran Maestro è il Principe Diofebo Meli-Lupi di Soragna, che dalla sua nomina ospita l’Arcisodalizio nella sua rocca in Soragna.
In questi 40 anni di vita dell’Arcisodalizio, Giampiero Pietrucci, in qualità di priore, è stato il conduttore ed assistente dei Gran Maestri che si sono succeduti, ed ora, dopo tutti questi anni, ha pensato essere giunto il tempo di passare il testimone. Il compito che aspetta coloro che seguiranno è certamente impegnativo. I confratelli tutti ne sono ben consci, tuttavia, nel ringraziare Giampiero per l’immutato entusiasmo con cui ha curato la vita dell’Arcisodalizio in questi 40, assicurano che si impegneranno per mantere viva la tradizione culturale-gastronomica della bassa Parmense, in cui nasce e si sviluppa l’arte della produzione del culatello.
Infine, in questa significativa fase di transizione, il pensiero di tutti noi va ai confratelli fondatori dell’Arcisodalizio che, pur se per motivi anagrafici non sono più tra noi, hanno lasciato una traccia indelebile di questa simpatica iniziativa. Grazie Giampiero, grazie fondatori.